Manomettere suolo pubblico

Manomettere suolo pubblico

Tutti gli interventi di manomissione su suolo o sottosuolo pubblico, che non siano affidati dal Comune, sono soggetti ad autorizzazione e devono essere eseguiti nel rispetto dei Regolamenti comunali vigenti in materia.
Se tali interventi prevedono occupazione di suolo pubblico, modifiche alla circolazione stradale, necessità di deroga alle emissioni sonore, è obbligatorio richiedere preventiva autorizzazione ai servizi comunali competenti.

Prima del ritiro dell'autorizzazione è richiesta, se dovuta, la consegna della ricevuta di pagamento del deposito cauzionale, a garanzia del regolare ripristino stradale, determinata applicando le tariffe comunali vigenti. In alternativa e per lavori di rilevante impatto, è possibile presentare polizza fidejussoria, di importo definito dall'ufficio tecnico sulla base del progetto presentato, che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, e la sua operatività entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta dell'Amministrazione comunale.  

Con preavviso di almeno 3 giorni lavorativi, è necessario comunicare all'ufficio tecnico la data di inizio lavori, indicando anche gli estremi dell'ordinanza per provvedimento viabilistico rilasciata dalla Polizia locale.
A lavori ultimati, è obbligo darne conoscenza al Comune attraverso apposito modulo, con cui è possibile anche fare richiesta di svincolo del deposito cauzionale/polizza fidejussoria. Lo svincolo sarà efficace in seguito a verifica positiva dell'intervento da parte dell'ufficio tecnico, effettuata con sopralluogo a distanza di 12 mesi dalla data di comunicazione della fine dei lavori.

Approfondimenti

Impatto acustico

L'attività svolta  deve avvenire nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente in materia di inquinamento acustico quindi può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'autorizzazione per attività in deroga alle emissioni sonore.

Modifiche alla circolazione stradale

L’occupazione delle aree stradali e dei marciapiedi deve avvenire nel rispetto delle norme del Decreto Legislativo 30/04/1992, n. 285 quindi, per garantire la sicurezza dei pedoni e dei veicoli può essere necessario richiedere anche l'emissione di un'ordinanza di disciplina della circolazione.

Inizio e fine dei lavori

Ottenuta l'autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico, l'interessato deve comunicare la data di inizio dei lavori di manomissione e la data di ultimazione degli stessi.

Manomissione urgente di suolo pubblico

Per eseguire interventi di reale urgenza per riparazioni o ricerca guasti per perdite gravi o interruzioni di servizio, prima di iniziare i lavori occorre tempestivamente inviare comunicazione tramite posta elettronica certificata all'ufficio tecnico comunale, motivando l'urgenza.

Se il ripristino stradale si conclude entro l'intervento d'urgenza, è necessario darne comunicazione tramite posta elettronica certificata all'ufficio tecnico comunale. 
Quest'utimo provvederà a definire e comunicare all'ente gestore interessato gli importi del deposito cauzionale/polizza fidejussoria e le relative prescrizioni, valide fino allo svincolo delle garanzie. 
Lo svincolo sarà efficace in seguito a verifica positiva dell'intervento da parte dell'ufficio tecnico, effettuata con sopralluogo a distanza di 12 mesi dalla data dell'intervento urgente.

Se il ripristino stradale non si conclude entro l'intervento d'urgenza, è necessario provvedere alla regolarizzazione dei lavori effettuati attraverso la presentazione della richiesta di autorizzazione di manomissione suolo pubblico, secondo il relativo procedimento.
 

Pagamento del canone unico patrimoniale

L'occupazione di suolo pubblico è soggetta al pagamento del canone unico patrimoniale da effettuare contestualmente al rilascio della concessione o dell'autorizzazione (Legge 27/12/2019, n. 160, art. 1, com. 835), a seguito del ricevimento di apposita comunicazione da parte dell'ente gestore del servizio di riscossione.

La domanda di rilascio della concessione o dell'autorizzazione all'occupazione equivale alla presentazione della dichiarazione da parte del soggetto passivo.

Deposito cauzionale e polizza fidejussoria

Se la domanda è presentata da un soggetto privato è necessario versare anche un deposito cauzionale a garanzia del regolare ripristino stradale: l'autorizzazione sarà concessa dopo che sarà consegnata la documentazione comprovante l'avvenuto versamento del deposito.

Se la domanda è presentata da un ente gestore di servizi tecnologici il Comune impegna l'importo della cauzione a garanzia del regolare ripristino stradale dalla polizza fidejussoria già depositata.

Sono esentati dal deposito cauzionale gli operatori del settore telecomunicazioni in caso di lavori di estensione del servizio di banda larga (fibra ottica) (Decreto legislativo 01/08/2003, n. 259, art. 88 e art. 89).

Puoi trovare questa pagina in

Aree tematiche: Lavoro
Io sono: Imprenditore
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 17:25.10